A Trieste, l’edilizia si rinnova nel segno della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica grazie agli interventi di Edilimpianti Trieste. Dalla valorizzazione di ville storiche alla realizzazione di complessi residenziali ad alta efficienza energetica, l’azienda porta avanti una visione che coniuga rispetto per il patrimonio architettonico e soluzioni abitative moderne. I cantieri di via San Marco 59, via Cancellieri 23, via Pasquale Besenghi 23 e via Sant’Anastasio 95 rappresentano esempi concreti di questo approccio, distinguendosi per l’uso di materiali certificati ESG e per l’integrazione di tecnologie sostenibili. L’obiettivo non è solo costruire nuovi spazi abitativi, ma contribuire al futuro della città attraverso interventi conservativi e soluzioni architettoniche all’avanguardia.
Via San Marco 59
Il cantiere di via San Marco 59 si avvia verso la fase finale, con 10 unità abitative ormai pronte per la consegna entro la fine del mese. Sono attualmente in corso le ultime finiture, mentre l’installazione dell’ascensore è programmata per i primi di marzo. Questo intervento si distingue per l’elevata qualità delle finiture e per l’attenzione al dettaglio nella fase conclusiva dei lavori, in linea con l’impegno di Edilimpianti Trieste a garantire standard abitativi superiori. L’uso di materiali certificati ESG conferma la volontà dell’azienda di adottare pratiche sostenibili anche nelle ultime fasi di lavorazione.
Via Cancellieri 23
Il cantiere di via Cancellieri 23 procede spedito con l’installazione degli impianti elettrici e idrici sugli ultimi piani. L’intervento prevede anche la predisposizione dell’evacuazione dei fumi delle caldaie, assicurando il massimo rispetto delle normative in materia di sicurezza e sostenibilità ambientale. L’avvio dei lavori per l’ascensore esterno riflette l’attenzione di Edilimpianti Trieste all’accessibilità e al comfort abitativo. Inoltre, l’adozione di sistemi energetici efficienti e materiali a basso impatto ambientale testimonia l’impegno dell’azienda verso soluzioni edilizie all’avanguardia e sostenibili.
Via Pasquale Besenghi 23
In via Pasquale Besenghi 23, Edilimpianti Trieste ha avviato un progetto di riqualificazione di una villa storica costruita durante l’epoca austro-ungarica, trasformandola in un elegante condominio residenziale con 7 unità abitative. L’intervento è iniziato con la sistemazione dei sottoservizi esterni e gli scavi necessari per l’impostazione del cantiere. L’obiettivo è preservare il valore storico dell’edificio, valorizzandone l’architettura originaria attraverso interventi conservativi e materiali certificati ESG. Particolare attenzione sarà riservata al restauro delle facciate esterne, mantenendo l’eleganza austro-ungarica della villa, ma garantendo al contempo il comfort abitativo contemporaneo.
Via Sant’Anastasio 95
Il progetto di via Sant’Anastasio 95, che comprende 104 unità abitative, rappresenta un modello di sostenibilità e innovazione nel settore edilizio a Trieste. Attualmente in fase di finitura, gli appartamenti saranno consegnati entro la fine di marzo. Una nuova cabina elettrica, realizzata in collaborazione con Acegas, garantirà l’efficienza energetica dell’intero complesso. Il cantiere si distingue per l’installazione di impianti ibridi, tra cui pompe di calore e sistemi fotovoltaici, eliminando l’uso di fonti fossili per il riscaldamento. Questo approccio green rappresenta un must per Edilimpianti Trieste, che punta all’utilizzo esclusivo di energie rinnovabili per le proprie realizzazioni.
La vision di Edilimpianti Trieste
L’impegno di Edilimpianti Trieste per la sostenibilità edilizia si riflette nella scelta di materiali certificati ESG, nell’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate e in un approccio orientato all’economia circolare. Ogni progetto è pensato per coniugare l’estetica architettonica con le esigenze abitative moderne, contribuendo alla riqualificazione urbana di Trieste.
Paolo Marchi, direttore operativo di Edilimpianti Trieste, sottolinea: “Dal punto di vista dell’utilizzo dei materiali, sono tutti materiali che rispondono alle classifiche ESG, per cui sono materiali che hanno un’impronta, tra virgolette, verde, anche per il recupero. Sono tutti interventi conservativi”.
Questa filosofia aziendale si traduce in un approccio conservativo che valorizza il patrimonio architettonico esistente, rispettando la memoria storica degli edifici e garantendo al contempo standard abitativi elevati e sostenibili.