Via Pasquale Besenghi è al centro di un importante intervento di recupero e riqualificazione: Edilimpianti Trieste si sta occupando dei lavori alla sontuosa villa ottocentesca situata al civico 23, testimone di un’epoca storica significativa, che nel secondo dopoguerra è passata alla Chiesa e ha subito due ampliamenti, trasformandosi in un convento. Oggi, grazie a un progetto che coniuga conservazione e modernizzazione, la struttura sarà riconvertita in un elegante complesso residenziale composto da sette nuove unità abitative. La complessità dell’intervento è amplificata dal vincolo della Soprintendenza, che impone un rigoroso rispetto dell’involucro edilizio originale, richiedendo soluzioni tecniche avanzate per migliorare l’efficienza energetica senza alterare l’estetica storica dell’edificio.
L’operazione prevede una serie di lavori mirati, a partire dalla realizzazione di contropareti isolate lungo l’intero perimetro della villa, che permetteranno di migliorare le prestazioni termiche senza intaccare le facciate storiche. Anche il tetto e le terrazze saranno isolati con materiali specifici, garantendo una riduzione delle dispersioni di calore e una maggiore efficienza energetica complessiva. Un ampliamento della struttura verrà realizzato sulla terrazza del secondo piano utilizzando la tecnologia X-LAM, un sistema costruttivo in legno lamellare incrociato, apprezzato per le sue elevate prestazioni strutturali e il basso impatto ambientale. Questa soluzione consente di aggiungere nuovi spazi abitativi senza gravare eccessivamente sulla struttura esistente, assicurando un’integrazione armoniosa con l’architettura originale della villa.
Uno degli aspetti più innovativi del progetto riguarda il sistema impiantistico, studiato per offrire il massimo livello di efficienza e sostenibilità. L’impianto termico sarà centralizzato e consentirà la gestione integrata di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Il cuore del sistema sarà un generatore di calore ibrido, che abbinerà caldaie a condensazione ad alto rendimento a una pompa di calore aria-acqua. Questa configurazione consentirà un utilizzo ottimizzato delle risorse energetiche, garantendo una riduzione dei consumi e un miglioramento delle prestazioni ambientali dell’intero edificio. Il riscaldamento e il raffrescamento avverranno tramite terminali idronici con piastra radiante, una soluzione che permette un’integrazione efficace con la struttura edilizia, tempi di messa a regime ridotti e una minore perdita di carico.
Anche l’impianto elettrico sarà adeguato agli standard più moderni. Sarà infatti realizzato con tecnologia di livello 2 e integrerà un avanzato sistema di domotica smart, che permetterà agli abitanti di gestire in modo intuitivo e centralizzato diversi aspetti della casa, dal controllo della temperatura all’illuminazione, fino alla sicurezza. Questo approccio rende gli alloggi non solo più efficienti, ma anche più confortevoli e personalizzabili in base alle esigenze dei residenti.
Dal punto di vista estetico, il restauro della villa manterrà un equilibrio tra tradizione e modernità. Le finiture saranno di pregio, con un attento mix tra elementi classici e dettagli contemporanei, valorizzando il fascino storico dell’edificio e al tempo stesso conferendogli un carattere più attuale. L’obiettivo è preservare il valore architettonico della struttura, restituendole un nuovo ruolo nel contesto urbano di Trieste, senza snaturarne l’identità originaria.