Il cantiere al civico 4 di via San Vito a Trieste rappresenta un nuovo significativo intervento di restauro conservativo di un importante palazzo protetto dalla Soprintendenza. I lavori eseguiti da Edilimpianti Trieste hanno permesso di valorizzare l’antica struttura, mantenendo intatta la sua storicità, pur introducendo comfort moderni.
Nella prima fase dei lavori, sono stati ritrovati e recuperati affreschi di pregio nell’atrio, nel vano scala e in alcuni appartamenti, preservando così dettagli artistici di grande valore storico. Anche le sculture presenti all’entrata principale dell’edificio sono state recuperate e restaurate da professionisti restauratori che hanno collaborato con il team di Edilimpianti. La facciata dell’edificio è stata restaurata fedelmente mantenendo l’originalità della struttura. Anche gli scuri, le finestre e i dettagli decorativi esterni sono stati ricreati nel rispetto delle forme originali, con interventi mirati a garantire una perfetta integrazione con l’estetica storica.
Portando avanti la visione innovativa e funzionale che caratterizza tutte le opere di Edilimpianti Trieste, i lavori hanno compreso:
- il rifacimento del tetto con isolamento termico;
- la creazione di un ascensore che attraversa tutti i piani;
- il restauro dei portoni originali, che sono stati ridipinti e reinstallati;
- la realizzazione di 26 nuove unità abitative, di diverse metrature, tra cui appartamenti con giardini privati ai piani interrati;
- l’installazione di bagni in unità che ne erano sprovviste e di un impianto elettrico e idraulico completamente nuovo;
- l’implementazione di un riscaldamento a pavimento centralizzato comandato da una nuova centrale termica e di impianti di raffrescamento estivo centralizzati.
Particolare attenzione è stata data alla conservazione di elementi storici, come le porte blindate ricreate fedelmente in base all’originale e i portali restaurati ai piani nobili. Alcune pareti interne, decorate con affreschi, sono state mantenute intatte come da vincoli della Soprintendenza.
Il risultato finale è un perfetto equilibrio tra patrimonio storico e funzionalità contemporanea, che rende questo palazzo un esempio virtuoso di restauro conservativo a Trieste.
Il cantiere, iniziato con una fase preliminare di demolizioni e organizzazione, è stato completato con la riconsegna delle parti comuni, mentre la chiusura definitiva è prevista per fine gennaio.
Grazie all’impegno di tutte le maestranze coinvolte, questo intervento rappresenta una rinascita per il palazzo e un contributo significativo alla valorizzazione del patrimonio architettonico di Trieste.