Edilimpianti Trieste, da sempre in prima linea nella realizzazione di progetti urbani innovativi ad alto valore sociale ed ambientale, si pone ora come capofila di una struttura più ampia ed articolata: la Edil Group, holding che riunisce diverse realtà imprenditoriali del nord-est specializzate in settori strategici per lo sviluppo sostenibile.
Nata come avanguardia nel settore della rigenerazione urbana e dell’edilizia green, Edilimpianti Trieste ha intrapreso un naturale percorso evolutivo che l’ha portata a divenire nel breve tempo un acceleratore di business e di progetti sfidanti, per rispondere al meglio alle nuove esigenze dell’abitare, in un’ottica di riqualificazione di ampio respiro che contempla l’intero ecosistema urbano, creando valore sociale ed ambientale.
“Il segreto di questo successo? Una vision ‘grandangolare’ – come ama definirla Vincenzo Settimo, Founder della Edilimpianti Trieste – una cultura aziendale che non vede nel profitto il suo unico obiettivo, ma che abbraccia la responsabilità sociale ed ambientale quali elementi imprescindibili per uno sviluppo sano, condiviso e duraturo. Crediamo fermamente che la rigenerazione urbana sostenibile sia una delle sfide fondamentali del XXI secolo, la chiave per costruire un Pianeta migliore“, ha dichiarato Settimo. “Il nostro obiettivo è quello di creare valore reale per il territorio e per le comunità in cui operiamo, contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità globale dell’Agenda 2030. In un’ottica di Società Benefit, abbiamo attivato negli anni, numerose iniziative volte a migliorare la qualità degli insediamenti esistenti ed invertirne il declino, attraverso la rigenerazione integrata di aree urbane in degrado, che, oltre la riqualificazione di immobili, prevede l’erogazione di servizi sociali ed infrastrutture, la creazione di opportunità di lavoro, la promozione del benessere degli abitanti, la salvaguardia del patrimonio culturale, trasformando gli spazi e rendendo i luoghi sostenibili, sicuri ed identitari”.
Con il recente ottenimento di un rating ESG del 58%, livello che si distacca notevolmente dalla media del 35% del settore, l’azienda triestina conferma il suo impegno concreto e tangibile verso pratiche aziendali etiche ed ambientalmente sostenibili. Questo passo rappresenta un ulteriore riconoscimento del ruolo guida che l’azienda ha assunto, dimostrando volontà e capacità di essere un modello virtuoso per tutte le imprese che vogliono operare in modo responsabile, anticipando quello che sarà il trend del prossimo futuro.
“I temi del rispetto ambientale, della vivibilità degli spazi urbani, del benessere e della qualità della vita delle persone, si intersecano inevitabilmente con l’evoluzione del mindset imprenditoriale e la costruzione di quadri di conoscenza e consapevolezza nuovi ed intersettoriali che portino ad azioni sinergiche e trasversali”, sottolinea a Mauro Gerin, Amministratore Delegato della Edilimpianti Trieste. “In questo contesto, governance aziendale e gestione delle risorse umane assumono un ruolo cruciale, non più come funzioni separate, ma come forze trainanti di un cambiamento culturale profondo. La crescita di un’Organizzazione sostenibile e di successo non può prescindere da una governance lungimirante e da una gestione delle risorse umane che metta al centro le persone, ovvero il loro potenziale e il loro benessere; sono questi i driver fondamentali nella creazione di un Brand solido e all’avanguardia, quello che la Edil Group incarna pienamente”.