Lo stabilimento ex Principe di Trieste subirà una trasformazione radicale grazie all’intervento di Edil Group la holding cui fa capo Edilimpianti, che ha predisposto un piano da 25 milioni per riconvertire l’area nella propria sede operativa: un nuovo importante progetto di riqualificazione urbana, che segnerà una svolta significativa per la città. L’immobile, con ampie metrature e dotato di infrastrutture all’avanguardia, diventerà un elemento chiave nel processo di rigenerazione della zona industriale. Grazie alla sua posizione strategica e al forte potenziale di sviluppo, questa acquisizione rappresenta un chiaro segnale della capacità attrattiva di Trieste per investimenti orientati alla sostenibilità, alla crescita e all’innovazione.
L’area ex Principe rappresenta un pezzo di storia industriale triestina che, dopo anni di inattività, tornerà a splendere grazie a un progetto di recupero ambizioso che mira a combinare sostenibilità, innovazione e funzionalità: è già nelle linee guida progettuali la creazione di una CER (Comunità di Energia Rinnovabile) locale coinvolgendo privati, aziende del territorio e pubblica amministrazione.
Edil Group, leader nel settore delle costruzioni e della riqualificazione, ha acquisito l’area con l’obiettivo di darle nuova vita con un progetto che sarà pensato per creare un’area aperta con ficilities a servizio delle aziende dell’area industriale. Questa operazione rappresenta non solo un investimento economico rilevante ma anche un’opportunità per ridisegnare un’area strategica di Trieste.
Un aspetto centrale del progetto è l’attenzione alla sostenibilità. Edil Group attraverso l’esperienza di Edilimpianti e delle altre società del gruppo adotterà soluzioni edilizie innovative per garantire il rispetto dell’ambiente e un’alta efficienza energetica. Inoltre, verranno implementate tecnologie all’avanguardia per la gestione degli spazi, rendendoli accessibili e funzionali per la comunità.
La riqualificazione dell’area ex Principe non sarà solo un progetto edilizio, ma un contributo concreto per rafforzare il ruolo di città dinamica e proiettata verso il futuro. Con questo progetto, Trieste si conferma un punto di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo industriale sostenibile. Oltre ai benefici economici, questa operazione contribuirà alla valorizzazione del territorio, trasformando l’area ex-Principe in un modello di eccellenza per l’intero Friuli Venezia Giulia.
L’operazione è stata accolta positivamente da Coselag. La vicepresidente, Sandra Primiceri, ha dichiarato al quotidiano locale Il Piccolo che il Consorzio è “ben lieto che un immobile dismesso possa essere riqualificato e trovare una nuova destinazione d’uso”.