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Sostenibilità, espansione e innovazione: Edilimpianti Trieste verso il futuro

Diverse le tematiche dell’azienda triestina, cinquantunesima azienda italiana nell’edilizia privata nel report Guamari 2024. Il founder Settimo: “Punteremo a interventi capaci di generare un impatto positivo e duraturo per la società e per l’ambiente”

La realizzazione di 100 nuovi alloggi nella città di Trieste con la consegna di Blue Palace e il complesso di via San Vito n°5 conferma ancora una volta la leadership nel settore edilizio privato di Edilimpianti Trieste: cinquantunesima miglior azienda italiana nel settore dell’Edilizia privata in Italia secondo il report 2024 di GUAMARI. Attraverso l’apertura di nuovi e importanti cantieri per il 2025, Edilimpianti allarga i propri orizzonti grazie a una visione strategica e di ampio respiro che tiene conto delle nuove esigenze di mercato e dei criteri di sostenibilità Environmental, Social e Governance (ESG).

Tra i progetti dell’anno entrante spiccano Palazzo Vescovile e Casa Marenzi a San Giusto che permetteranno il recupero di uno spazio storico del capoluogo giuliano, in una zona centrale e di pregio della città. Al pari di questa iniziativa spicca altresì quella del recupero dell’ex Hotel Obelisco di Opicina che rappresenterà un importante raccordo tra la città e l’altipiano carsico.

Edilimpianti sta lavorando a progetti che, seppur non ancora ufficializzati, rappresenteranno un importante passo avanti per il settore immobiliare e per l’intera comunità. Queste azioni rispecchieranno pienamente l’impegno di Edilimpianti verso i criteri ESG di responsabilità sociale d’impresa, che guideranno la nostra evoluzione anche a sostegno dello sviluppo economico delle aree in cui operiamo. I dettagli verranno svelati nei prossimi mesi, ma possiamo già dire che punteremo a interventi capaci di generare un impatto positivo e duraturo per la società e per l’ambiente” dichiara Vincenzo Settimo.

Il legame con il territorio e l’attenzione alla riqualificazione e recupero di zone degradate della città hanno permesso il completamento del processo di trasformazione di Edilimpianti Trieste in Società Benefit, processo che sarà ufficializzato il 23 dicembre 2024.

Ne deriva che Edilimpianti Trieste fonda i propri pilastri non solo sull’attenzione al territorio ma anche alle risorse umane e ai processi lavorativi e aziendali: proprio partendo da quest’ultimo aspetto si basa la creazione della holding Edil Group, che riunisce diverse anime aziendali (ristrutturazioni, impiantistica, domotica, real estate) sotto un’unica guida, che porterà progressivamente a valorizzare a pieno le complementarietà dei singoli soggetti in una nuova unica grande realtà, aumentando la propria value proposition nei confronti degli attori esterni per raggiungere gli obiettivi di espansione di mercato e allargamento territoriale del proprio raggio d’azione, diventando un attore leader nel settore a livello nazionale e non solo.

“La nostra vision per il periodo 2025-2027 si fonda su tre pilastri principali: sostenibilità, espansione e innovazione. Questo approccio sancisce in modo chiaro il percorso di Edilimpianti verso la trasformazione in società benefit: portare beneficio all’ecosistema sociale e ambientale diventeranno parte integrante della nostra mission” ha aggiunto il direttore generale.

Conclude Settimo: “Per fare tutto questo, abbiamo deciso di fare un salto di qualità, dando vita a Edil Group: un gruppo che, partendo dalla capofila Edilimpianti, rivoluzioni il modo di intendere la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare a 360 gradi, avendo cura di preservare il passato, ovvero la storia degli immobili, ma proiettandoli verso il futuro in modo innovativo.

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